Cosa pensano gli italiani degli anziani, peso o risorsa? A questa domanda ha provato rispondere una ricerca di Swg, azienda leader nel settore delle indagini demoscopiche, delle ricerche di mercato, degli studi di settore. Solo il 15% pensa siano un peso.
Sono una risorsa per la società, non un peso: è quello che pensano il 62% degli italiani riguardo gli anziani. A dirlo è una ricerca di Swg, azienda leader nel settore delle indagini demoscopiche, condotta nell’ultima parte di giugno su un campione di 800 persone.
Gli anziani, una risorsa non un peso per il 62% degli italiani
Il 62% degli italiani ritiene che gli anziani siano una risorsa per la nostra società e non un peso. È quanto emerge dallo studio di Swg, in cui si evidenzia che “l’Italia sta affrontando da tempo un progressivo invecchiamento della popolazione con conseguenze sul sistema sociale, sanitario e pensionistico”. Per coloro che li ritengono fondamentali le motivazioni sono varie. Da una parte c’è chi ritiene che siano “una fetta importante della società”‘ in quanto “depositari della memoria storica e tradizioni” (59%) e perché “costituiscono un sostegno affettivo e di cura per le famiglie” (47%). Ma rappresentano anche un “sostegno finanziario per le famiglie” (29%), “contribuiscono all’economia con le loro esigenze (22%) nonché “al benessere della comunità attraverso il volontariato” (14%).
Per il 15% degli italiani gli anziani rappresentano un peso
Dall’altra parte, però, c’è anche chi pensa che gli anziani siano un peso per la nostra società. In testa alle cause troviamo sanità (“costituiscono un peso per il sistema sanitario”, con il 45%) e pensioni (“la spesa pensionistica grava molto sulla spesa pubblica, con il 40%). Seguono motivazioni tipo “non riescono a stare al passo con il mondo di oggi” (28%), “sono un peso per le famiglie” (20%) e “ci sono troppe politiche pubbliche per la terza età” (14%).
Cosa pensano gli anziani di se stessi
La maggioranza degli italiani, comunque, vede gli anziani come una risorsa preziosa per la società, un’opinione radicata in un forte senso di valori. Tuttavia, tra i giovani, questa visione è meno diffusa. Un terzo dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni percepisce gli anziani come un peso, sentendosi in credito nei loro confronti. Ma i dati smentiscono in parte questa visione giovanile.
Il 70% degli over 64, infatti, è convinto di poter giocare un ruolo attivo nella società: il 26% si sente già parte attiva della società; il 44% ritiene di poter ancora contribuire attivamente; il 23%, purtroppo, vorrebbe essere più coinvolto ma si sente impossibilitato a farlo. Quando poi si parla di contributi, gli over 64 indicano l’aiuto economico alla famiglia come il loro principale modo di supportare la società. Oltre a questo, menzionano anche il volontariato, la partecipazione ad attività associative e l’aiuto nella cura dei nipoti o dei figli.
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