Un approccio innovativo basato sulla prevenzione per proteggere i bambini e le bambine dagli abusi degli adulti
La tutela dei bambini e delle bambine da abusi e sfruttamento sessuale richiede un impegno costante e approcci multifattoriali. Di fronte ai dati che evidenziano la complessità del fenomeno, è necessario affiancare alle misure repressive strategie di prevenzione strutturate. In questo quadro si inserisce il progetto europeo Protect and Prevent Through Support (2PS), che sviluppa modelli innovativi per la protezione dell’infanzia attraverso un lavoro congiunto tra istituzioni, operatori specializzati e comunità locali. L’iniziativa punta a comprendere le cause dei comportamenti a rischio, offrire informazioni e supporto a chi teme di poter recare danno ai minori, e diffondere tra gli operatori le migliori pratiche per l’intervento terapeutico. L’obiettivo è incentrato sulla prevenzione in modo da evitare danni ai minori prima che questi si verifichino. Per questo rappresenta un cambiamento di paradigma nell’approccio al contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale minorile.
Una realtà impossibile da ignorare
La III Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia, condotta da Terre des Hommes e Cismai rivela che nel mondo, ogni quattro minuti un bambino perde la vita a causa di un atto violento, mentre una donna su cinque ha subito violenza sessuale durante l’infanzia. Circa 90 milioni di minorenni sono vittime di violenza sessuale e l’Italia non rappresenta un’eccezione. Al 31 dicembre 2023, il nostro Paese ha registrato un incremento del 58% degli under 18 vittime di maltrattamento rispetto al 2018. La tipologia di maltrattamento più diffusa risulta essere la trascuratezza, che rappresenta il 37% dei casi, seguita dalla violenza assistita al 34%. La violenza psicologica si attesta al 12%, mentre il maltrattamento fisico raggiunge l’11%. Gli abusi sessuali, pur rappresentando il 2% del totale, costituiscono una percentuale significativa che richiede particolare attenzione per la gravità delle conseguenze sulla vittima.
Quando la prevenzione diventa protagonista
Su tali premesse il piano d’azione di Protect and Prevent Through Support – 2PS (di cui Deep Blue è partner italiano) sta tracciando nuovi percorsi nella tutela dei minori. Finanziata nell’ambito del programma Horizon Europe, questa iniziativa rappresenta un cambio di paradigma fondamentale, passando dall’approccio esclusivamente reattivo e punitivo ad uno che mette la prevenzione al centro dell’azione. Il progetto si concentra specificamente sull’abuso e sullo sfruttamento sessuale minorile, con particolare attenzione all’ambiente digitale, dove i rischi si moltiplicano asumendo forme sempre più sofisticate. L’obiettivo principale della prevenzione abusi sessuali minorili attraverso 2PS consiste nello sviluppare strategie integrate che anticipino i problemi prima che si manifestino.
Un network di competenze al servizio dei bambini
La forza dell’intervento di 2PS è nella diversità e nella complementarità delle competenze coinvolte. Una rete che riunisce specialisti ed esperti provenienti da molteplici settori, creando un sistema di conoscenze senza precedenti fino ad ora. Il coinvolgimento riguarda associazioni di aiuto nazionali, università, cliniche ambulatoriali, istituti di psicologia e sessuologia. Tutti disposti a lavorare fianco a fianco con le forze dell’ordine, esperti di tecnologia, ONG ed enti legali. Questa molteplicità di approcci garantisce una visione del problema a 360 gradi, permettendo di sviluppare soluzioni che tengano conto di tutti gli aspetti coinvolti nella prevenzione abusi sessuali minorili. L’integrazione di competenze cliniche, tecnologiche, legali e sociali rappresenta un elemento che promette risultati concreti e duraturi.
Educazione e supporto: le chiavi del cambiamento
Il progetto 2PS non si limita alla sola identificazione dei rischi, ma punta sulla costruzione di una cultura della prevenzione attraverso interventi educativi mirati. L’alfabetizzazione mediatica e l’educazione alla sicurezza online rappresentano pilastri fondamentali di questo approccio, considerando che gran parte delle minacce moderne si manifesta attraverso i canali digitali. Particolarmente innovativo risulta l’approccio rivolto a coloro che temono di poter commettere reati contro minori. Invece di attendere che il crimine si verifichi, il progetto offre percorsi di supporto e aiuto, riconoscendo che la prevenzione può iniziare anche dall’ascolto e dall’assistenza a chi manifesta preoccupazioni riguardo ai propri impulsi.
Sensibilizzazione: rompere il muro del silenzio
Una componente essenziale del progetto riguarda la sensibilizzazione del grande pubblico. Attraverso campagne mirate e strumenti comunicativi innovativi, come il video animato realizzato dal team di specialisti, 2PS lavora per aumentare la consapevolezza su tematiche spesso considerate tabù. L’obiettivo è duplice: informare correttamente la popolazione e creare un ambiente sociale più attento e protettivo nei confronti dell’infanzia. La comunicazione, infatti, gioca un ruolo cruciale nella prevenzione abusi sessuali minorili, poiché la conoscenza rappresenta il primo strumento di difesa. Solo attraverso un’informazione accurata e accessibile è possibile costruire una società più consapevole e capace di riconoscere i segnali di pericolo.
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