In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, su 2,9 milioni di disabili quasi 1,7 sono donne e solo il 9,8% dice di star bene. La quota più elevata si riscontra nelle classi di età più anziane.
Numeri che possono variare da uno studio all’altro, spesso con oscillazioni notevoli. Questa è la situazione quando si parla di disabilità nel nostro Paese. Il tema della disabilità è tornato sotto i riflettori grazi all’ultimo rapporto Istat 2025, Lo stato del Paese. Il report traccia un ritratto di questa significativa fetta di Paese e riaccende le riflessioni sulle loro condizioni di vita.
Qual è il tasso di disabilità in Italia
Secondo l’Istat, nel 2023, sono state 2,9 milioni le persone interessate da una condizione di disabilità. Si tratta del 5% della popolazione. Di queste 1 milione e 690mila sono donne. C’è stata una lieve diminuzione: nel 2009 erano 3 milioni e 31mila. Questa tendenza può essere dovuta a due ragioni. Da una parte, è frutto del miglioramento delle condizioni di salute generale della popolazione anziana, almeno di quelle che causano disabilità. Dall’altra, la diffusione di ausili e tecnologie ha ridotto le limitazioni e favorito l’autonomia.
Cala leggermente il numero di chi dice di stare male
Secondo i dati del report solo il 9,8% delle persone con disabilità ha dichiarato di stare bene o molto bene. Questo contro una percentuale che nel resto della popolazione è pari all’83,1%. Negli anni la quota di persone con disabilità che dichiarano di stare male o molto male è diminuita, passando dal 61% registrato nel 2010 al 57,3% del 2023.
Italiani con disabilità, le percentuali più elevate tra gli anziani
Le percentuali più elevate di persone con disabilità si riscontrano tra gli anziani. Sono il 6,9% tra i 65-74enni (6,5% tra gli uomini e 7,3% tra le donne) e il 19,2% tra gli anziani di 75 anni e più (15,3% tra gli uomini e 21,9% tra le donne). Invece, fino ai 64 anni tra le donne si osserva un dato più basso rispetto agli uomini. Per le classi di età successiva la quota di donne con disabilità supera quella degli uomini.
Dopotutto in questa parte di popolazione è elevata la presenza di malattie croniche. Dal 2010 al 2023, la percentuale di persone con disabilità con almeno una patologia cronica ha oscillato intorno all’88% (rispetto al 33% che si registra nel resto della popolazione), rileva il rapporto Istat. Secondo i dati la quota di persone con disabilità e almeno una malattia cronica aumenta con l’età e raggiunge il 95,5% fra gli over 75. Sarebbe il 69,8% nel resto della popolazione.
(Foto apertura: Werner Spremberg / Shutterstock.com)
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