La piattaforma video YouTube introduce Peak Points, una nuova strategia pubblicitaria basata sull’intelligenza artificiale per massimizzare l’efficacia degli annunci. Ma gli utenti potrebbero trovare l’esperienza più invasiva.
Un nuovo approccio alla pubblicità su YouTube
Lo scorso 14 maggio durante l’evento Brandcast 2025 a New York, YouTube ha presentato “Peak Points”, una funzionalità pubblicitaria che utilizza l’intelligenza artificiale Gemini di Google per identificare i momenti di massimo coinvolgimento emotivo all’interno dei video e inserire gli annunci pubblicitari subito dopo questi picchi.
L’obiettivo è chiaro: aumentare l’efficacia degli annunci posizionandoli in momenti strategici, dove gli spettatori sono più ricettivi. Questa strategia si basa su studi di neuromarketing che dimostrano come le emozioni intense favoriscano la memorizzazione del messaggio pubblicitario.
Come funziona “Peak Points”
La tecnologia Gemini analizza immagini, audio e trascrizioni per rilevare i momenti più coinvolgenti in un video. Per esempio, se il contenuto culmina con un evento emozionante come una proposta di matrimonio, l’annuncio viene inserito subito dopo quel punto.
Così facendo, YouTube evita di interrompere il momento clou, ma sfrutta l’attenzione ancora alta dello spettatore subito dopo, massimizzando la probabilità che il messaggio pubblicitario venga recepito e ricordato. Inoltre, non è possibile “skippare” (saltare) l’annuncio.
YouTube e la crescita record degli introiti pubblicitari nel 2025
La strategia di ottimizzazione pubblicitaria arriva in un momento in cui YouTube sta registrando numeri da record. Nel primo trimestre 2025, la piattaforma ha incassato 8,93 miliardi di dollari da pubblicità, segnando un aumento del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo contributo ha supportato i ricavi complessivi di Alphabet (la società madre di Google n.d.r.), che sono saliti a 90,23 miliardi di dollari, con un incremento del 12%. Il profitto netto ha raggiunto i 34,54 miliardi di dollari, con un balzo del 46% su base annua.
Nonostante il fatturato pubblicitario sia leggermente sotto le attese degli analisti, che stimavano 8,97 miliardi, Google sottolinea che la crescita è stata guidata sia dalla pubblicità di risposta diretta sia da quella di marca. Philipp Schindler, Chief Business Officer di Google, ha evidenziato l’importanza delle nuove tecnologie AI, come gli “AI Overviews” che ora coinvolgono 1,5 miliardi di utenti mensili, dimostrando come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo di fare pubblicità sulla piattaforma.
Implicazioni per gli utenti: un’esperienza più scomoda?
Se da un lato “Peak Points” rappresenta un vantaggio per inserzionisti e creator, dall’altro potrebbe complicare la fruizione dei contenuti per gli utenti. Inserire annunci subito dopo momenti intensi può risultare percepito come invasivo e interrompere il flusso emotivo del video.
Questa nuova modalità di inserimento pubblicitario potrebbe spingere una parte degli spettatori verso l’abbonamento a YouTube Premium, per evitare interruzioni troppo frequenti e migliorare l’esperienza di visione.
La tendenza verso annunci sempre più personalizzati e posizionati in modo strategico è comune anche ad altre piattaforme di streaming, come Netflix, che sta esplorando soluzioni AI per ottimizzare i propri ricavi pubblicitari.
Vantaggi per inserzionisti e creator
Per gli inserzionisti, “Peak Points” apre nuove opportunità: posizionare annunci in momenti di alta attenzione aumenta la possibilità di impressioni efficaci e interazioni con i messaggi promozionali. Per i creator, annunci più performanti si traducono in maggiori entrate pubblicitarie, incentivando così la produzione di contenuti di qualità e l’adozione di nuove tecnologie AI.
Una nuova era della pubblicità digitale
“Peak Points” segna una svolta nell’evoluzione della pubblicità digitale, dove l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave nel decidere il “quando” e il “come” degli annunci.
Il bilanciamento tra efficacia pubblicitaria e qualità dell’esperienza utente sarà cruciale per il successo di queste strategie innovative. Solo monitorando l’accoglienza del pubblico sarà possibile adattare in modo dinamico le modalità di inserimento pubblicitario. In futuro, la pubblicità online diventerà sempre più sofisticata e contestualizzata, grazie all’AI, ma l’utente rimarrà al centro delle scelte.
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