Le innovative terapie non chirurgiche che permettono di riprendere l’attività fisica senza dolore e contrastando l’artrosi
Con l’arrivo della bella stagione, la voglia di tornare a muoversi e praticare sport all’aria aperta cresce in tutti noi. Tuttavia, per molti, specialmente con l’avanzare dell’età, i problemi alle ginocchia possono rappresentare un ostacolo significativo. La buona notizia è che oggi l’ortobiologia del ginocchio rappresenta una terapia innovativa che può letteralmente “ringiovanire” le articolazioni sofferenti, permettendo di tornare a fare movimento senza dolore.
I benefici dell’ortobiologia del ginocchio nella medicina moderna
L’ortobiologia del ginocchio rappresenta una delle frontiere più promettenti della medicina rigenerativa applicata alle articolazioni. Si tratta di un approccio terapeutico che utilizza sostanze e tessuti provenienti dal corpo umano per stimolare i processi di guarigione naturali. Questo campo innovativo sta rivoluzionando il trattamento dell’artrosi del ginocchio, offrendo alternative concrete alla chirurgia. “Oggi abbiamo validi alleati per contrastare l’artrosi, senza bisturi”, spiega Pietro Simone Randelli, presidente della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot). “Le terapie di ortobiologia del ginocchio come i trattamenti con acidi ialuronici, derivati del sangue come il Plasma ricco in piastrine (Prp), e il re-impianto di cellule staminali da grasso addominale sono alcune delle tecnologie potenzialmente indicate nel trattamento di forme di artrosi del ginocchio non in fase avanzata”.
Un problema diffuso che colpisce milioni di italiani
L’artrosi è una malattia cronica e progressiva delle articolazioni che affligge oltre 4 milioni di persone in Italia. Rappresenta una delle principali cause di disabilità, soprattutto nella popolazione over 65, ma può colpire anche soggetti più giovani a seguito di traumi sportivi o sovraccarichi articolari prolungati. Sebbene non esista una cura definitiva che permetta di invertire completamente il processo degenerativo, le terapie ortobiologiche offrono un’opportunità concreta per rallentarne l’evoluzione, alleviare i sintomi dolorosi e migliorare significativamente la qualità della vita delle persone colpite.
L’ortobiologia del ginocchio nel contesto terapeutico moderno
Le tecniche di ortobiologia del ginocchio prevedono l’utilizzo di elementi biologici come l’acido ialuronico, il plasma ricco di piastrine e le cellule staminali mesenchimali. Queste ultime prelevate solitamente dal tessuto adiposo o dal midollo osseo con l’obiettivo di creare un ambiente favorevole alla riparazione dei tessuti, ridurre l’infiammazione e promuovere la rigenerazione cartilaginea. “La terapia ortobiologica prevede che alcune sostanze e tessuti corporei vengano processati, concentrati ed utilizzati per migliorare la qualità del processo di guarigione dei tessuti”, chiarisce Randelli. “La finalità di queste metodiche è ridurre i sintomi e la progressione della patologia degenerativa, accelerando la riparazione. Con l’intento di promuovere la riparazione dei tessuti molli e di contrastare l’infiammazione articolare”.
L’importanza della prevenzione e dello stile di vita
Le terapie ortobiologiche rappresentano un’importante opzione terapeutica, ma gli esperti sottolineano come queste debbano essere accompagnate da un corretto stile di vita e da una adeguata attività fisica. “Sono rilevanti le prospettive derivanti da queste tecniche innovative, che però non possono prescindere da un’adeguata preparazione atletica con rinforzo dei muscoli del ginocchio e da un cambiamento dello stile di vita con controllo del peso, piccoli cambiamenti davvero alla portata di tutti i pazienti”, sottolinea Randelli.
I consigli per ginocchia sane
Gli ortopedici della Siot hanno elaborato importanti raccomandazioni per mantenere in salute le ginocchia. È fondamentale mantenere una buona muscolatura attraverso attività fisiche a basso impatto come nuoto a stile libero e ciclismo con sella alta. Altrettanto cruciale è il controllo del peso corporeo: ogni chilo perso equivale a quattro chili in meno di pressione sull’articolazione del ginocchio, un beneficio non trascurabile per la salute articolare. Importante l’uso di integratori specifici a base di collagene e glucosamina per mantenere la cartilagine in buone condizioni. Nei casi più avanzati, sono opportune le infiltrazioni di acido ialuronico, efficaci nelle fasi iniziali dell’artrosi. Infine, per valutare l’idoneità ai trattamenti di ortobiologia del ginocchio è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati, consultando un ortopedico iscritto alla Siot e aggiornato sulle terapie più innovative disponibili.
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