In vista delle elezioni comunali, l’associazione 50&Più di Ravenna ha chiesto ai candidati sindaco l’istituzione di un assessorato alla terza età. Una proposta per dare voce a oltre un quarto della popolazione.
L’appello della 50&Più
Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, l’associazione 50&Più – che rappresenta i pensionati del sistema Confcommercio – è intervenuta nel dibattito cittadino con una proposta rivolta ai sette candidati alla carica di sindaco. A parlare è stato il presidente provinciale Ottavio Righini, che ha sollecitato l’istituzione di una delega specifica alla terza età, ovvero un assessore – anche in coabitazione con altri incarichi – dedicato agli over 65enni.
Secondo i dati, infatti, a Ravenna le persone con più di 65 anni rappresentano già il 26% della popolazione, di cui il 9% sono over 80. Si stima che entro il 2042 gli over 65 saliranno al 34%, mentre gli ultraottantenni toccheranno il 12%. Una fascia di cittadini sempre più numerosa e con bisogni specifici.
Un assessorato e una consulta dedicati alla terza età
“La nostra associazione 50&Più – ha detto il presidente Ottavio Righini – con oltre 4mila soci in provincia e circa la metà nel comune di Ravenna, chiede ai candidati di impegnarsi ad istituire per la prima volta un assessore (anche in coabitazione) con delega ai cittadini della cosiddetta terza età. Ovvero istituire, così come è stato fatto per le ragazze ed i ragazzi e per il volontariato, una consulta dedicata. Riteniamo che una ‘categoria’ importante possa mirare ad ottenere una maggiore attenzione e considerazione dai nostri amministratori locali. Anche perché, questo il nostro augurio, loro stessi arriveranno ad essere in questa categoria, ed allora capiranno l’importanza di avere questo tipo di riconoscimento”.
Un’esigenza concreta per una città che invecchia
“Ravenna – ha ribadito Righini – come credo molte altre città, soffre sempre di più la carenza di strutture e strumenti a favore delle persone della terza età. Categoria di persone che è in continuo aumento, con l’età media che pure aumenta costantemente. Soffre dei problemi legati alla sanità (visite, medici di famiglia, esami clinici, pronti soccorso, ricoveri ospedalieri). Problemi legati alle RSA in senso generale. Pur essendo una città di mare manca di luoghi dedicati (non ghetti!). Ed i problemi diventano sempre più tragici laddove ci troviamo a cospetto di queste problematiche con persone con disabilità.
Pur riconoscendo che non sempre è facile dare risposte pronte e sicure, credo si debba tendere ad un miglioramento di uno stato di cose con carenze anche gravi. Servono certo capacità finanziarie, ma molto anche le volontà politiche. Credo che un quarto degli abitanti di una città con necessità genericamente riconosciute meriterebbero un’attenzione che, secondo me, qui non è completa”.
Una delega che oggi manca
“Partiamo dagli assessori comunali – ha poi concluso Righini – ognuno dei quali ha una o più deleghe per il governo della città e dei suoi, tutti, cittadini. Qui sono tutte corrette e necessarie, anche se qualcuna magari appare strana. Ma nessuna di queste, oggi, si rivolge alle necessità delle persone di avanzata età in modo specifico e diretta. E questa carenza mi pare si debba e si possa colmare.
Non sono sicuro che da sola possa risolvere le problematiche. Ma sapere che nel tuo comune esiste un assessore al quale poter rivolgersi per trovare soluzioni a problematiche di questo tipo potrebbe essere molto utile. Questa la ragione per cui abbiamo chiesto a tutti i sette candidati a diventare sindaco di Ravenna, come associazione 50&Più, di porvi rimedio”.
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