La flat tax per i vip stranieri attira in Italia magnati da tutto il mondo alla ricerca di un fisco vantaggioso e della qualità della vita. Milano al top
Dal 2017 la flat-tax “per i Paperoni” punta a rendere attraente la residenza italiana per i contribuenti ad alto reddito. Una condizione che ha favorito l’immigrazione di lusso, soprattutto nella città di Milano. Il panorama demografico del capoluogo lombardo sta, infatti, vivendo una trasformazione significativa negli ultimi anni: sempre più ricchi stranieri scelgono di trasferire la propria residenza nel capoluogo lombardo. Sono attratti non solo dal fascino dell’Italia – con il suo patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico – ma soprattutto da un regime fiscale particolarmente vantaggioso. La flat tax per i super ricchi, introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 (definita legge ‘attira-Paperoni’) è la chiave di questa migrazione d’élite. L’avvocato Marco Cerrato dello studio Maisto e Associati spiega a Adn: “I dati ufficiali arrivano alla fine del 2022, ma dalle stime che abbiamo effettuato, si parla di un totale di arrivi, in base a questa norma, di circa 4.500 persone.” Un numero considerevole che ha generato un indotto significativo, poiché questi nuovi residenti spesso portano con sé familiari e personale di servizio.
Come funziona il regime della flat tax ‘attira-Paperoni’
Il regime fiscale richiede come unico requisito quello di non aver vissuto in Italia per almeno nove dei dieci anni precedenti il trasferimento. In cambio, prevede il pagamento di un’imposta forfettaria annuale di 100.000 euro – recentemente innalzata a 200.000 euro per chi si trasferirà dal 2025 in poi. Milano, con la sua reputazione internazionale nei settori della finanza e della moda, si conferma la destinazione prediletta dei ricchi stranieri attratti dalla flat tax. Secondo i dati dell’ufficio anagrafe del Comune, dal 2017 si è registrato un incremento costante di iscrizioni anagrafiche di cittadini benestanti dall’estero, con francesi e britannici in testa alla classifica. Milano si posiziona al 22° posto nella classifica mondiale delle città per numero di residenti con un patrimonio superiore a 100 milioni di euro, confermando la sua crescente attrattività per l’élite finanziaria globale.
L’impatto sul mercato immobiliare di lusso
Questo fenomeno sta generando effetti tangibili sul mercato immobiliare milanese, particolarmente nel segmento di lusso. Mentre il mercato residenziale generale ha registrato una contrazione nel 2023, con 24.832 compravendite rispetto alle oltre 28.000 del 2022 (-13,2%), il settore degli immobili di pregio ha mantenuto una traiettoria di crescita. La domanda di proprietà con quotazioni superiori ai 2 milioni di euro, situate in zone prestigiose e in buono stato di manutenzione, ha continuato a crescere in modo costante. Nel 2024 il mercato del lusso ha accelerato ulteriormente, beneficiando del clima di fiducia generato dalla diminuzione dei tassi di interesse. Le previsioni per il 2025 indicano una stabilizzazione del numero delle compravendite, con un probabile leggero aumento dei prezzi.
Chi sono gli stranieri in cerca della flat tax
La provenienza di questi nuovi residenti benestanti è diversificata, ma alcune nazionalità emergono con maggiore frequenza. Soprattutto nell’ultimo anno c’è stato un grosso afflusso di persone provenienti da Londra. Anche se non si tratta generalmente di nativi britannici, ma di cittadini di varie nazionalità che vivevano e lavoravano a Londra. Subito dopo vengono i francesi, in fuga dalla fiscalità piuttosto alta del loro Paese. Numerosi anche gli arrivi dalla Svizzera, dal Brasile e dal Messico. Prima del conflitto russo-ucraino, si registrava un flusso significativo anche dalla Russia, poi limitato dalle restrizioni sui visti. Non mancano trasferimenti da altri paesi europei come Belgio, Germania e Norvegia, oltre a un costante flusso dal Medio Oriente.
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