Vi ricordate quando Gigliola Cinquetti cantava “Non ho l’età” nel lontano 1964? Lei aveva all’incirca diciassette anni e dichiarava al suo amato, appunto, di non avere l’età per amarlo e per uscire sola con lui.
Storie d’amore senior
Lo stesso titolo della canzone della Cinquetti è stato poi riutilizzato in un programma di Rai Tre che, in direzione opposta, dava sì spazio all’amore, ma a quell’amore riscoperto in terza età. In questo caso, quindi, “non ho l’età” era un messaggio volto a scardinare un po’ quegli stereotipi che vedono gli over 70 come persone che difficilmente possono trovare un nuovo partner. In ogni puntata, infatti, veniva raccontata la storia di una coppia che si era innamorata in tarda età, in seguito alla perdita del proprio coniuge, a una separazione o non essendo mai riusciti a trovare la propria anima gemella. Venti minuti per ogni episodio che avevano il potere di donare delicatezza e spontaneità alle storie d’amore dei senior di oggi.
Un po’ di dati
D’altronde si dice che “l’amore non ha età”. E sembra che i dati degli ultimi anni non facciano altro che confermare questo detto. Nel giro di dieci anni, infatti, nel nostro Paese è aumentato del 55,7% il numero di over 70 che hanno deciso di sposarsi o risposarsi, dopo il divorzio o dopo la dipartita del coniuge. A convolare a nozze a una certa età sono soprattutto gli uomini. Lo certificano le statistiche pubblicate dall’Istat.
Gli innamorati più maturi vanno in controtendenza rispetto al trend generale, che invece mostra una riduzione dei matrimoni. Mentre i celibi si sposano in media a 35 anni e le nubili a 32, i vedovi lo fanno a 70 e le vedove a 54. I divorziati ci riprovano in media a 53 anni, le divorziate a 46. In gioco, ci sarebbero anche fattori socioculturali. «Quello che si sta affermando è un diverso approccio, rispetto al passato, ai temi dell’affettività e della sessualità anche dopo i 70 anni. Sono inoltre migliorate le condizioni di salute, l’aspettativa di vita si allunga», sostiene Laura Arosio, sociologa del matrimonio, ricercatrice e docente all’università di Milano Bicocca.
La storia di Umberto e Maria
Ma se i matrimoni senior sono in aumento, che dire di quelli over 80 o addirittura over 90? Perché può sembrare incredibile, eppure succede. È accaduto, ad esempio, in una residenza per anziani a Bussero, in provincia di Milano, pochi anni fa. I protagonisti della storia sono Umberto, 85enne ex primario del Policlinico San Matteo di Pavia, e la moglie Maria, 90enne. Lei, ospite della residenza per colpa di una malattia, quel giorno è riuscita a lasciarsi il dolore alle spalle. La coppia si era sposata nel 1971 con il solo rito civile. Ma in tutti gli anni seguenti, Umberto e Maria avevano provato varie volte a coronare il matrimonio anche con la funzione religiosa, ma senza mai riuscirci, perché ogni volta c’era un intoppo burocratico o un documento da rifare.
Il matrimonio senior 80 di Marie e Ron
Come loro, proprio oggi, un’altra coppia over 90 convolerà a nozze. Si tratta di Marie e Ron, due senior australiani che hanno raccontato della loro scelta a The Senior. A iniziare il racconto è Marie, che non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi di nuovo, soprattutto non dopo una lezione di ginnastica. Eppure, pochi minuti dopo essersi seduta accanto a Ron, la signora Hill sapeva di aver incontrato l’uomo giusto.
«Sembrava un gentiluomo e poi ho scoperto che lo è davvero. Quando abbiamo iniziato a parlare mi ha detto che non era sposato e io gli ho risposto “Non preoccuparti, perché ti sposerò io”», racconta ridendo Marie.
Ron, dal canto suo, conferma le parole della sua futura sposa. «Mi ha tormentato per sei mesi chiedendomi di sposarci e ho dovuto cedere», scherza con affetto.
La loro cerimonia si celebrerà domenica pomeriggio nella residenza per anziani dove vivono entrambi. Il sacerdote celebrerà il rito in giardino davanti a 30 ospiti, prima del pasto e della torta nuziale. Marie, madre di due figli, nonna di sette nipoti e bisnonna di due, indosserà un abito dai colori oro e ruggine. Mentre Ron, padre di tre figli, nonno di tre nipoti e bisnonno di sette, indosserà un blazer nero con bottoni d’oro, una camicia bianca e un papillon blu. «Non ci sentiamo affatto vecchi, ci comportiamo come adolescenti», dicono. «In questo momento viviamo a poche stanze l’uno dall’altra, ma speriamo di condividere presto la stessa camera».
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