Un compleanno che rischiava di rimanere in sordina. Ed era un compleanno speciale: non sempre, del resto, si festeggiano 80 anni. Ci troviamo nel Ragusano. La protagonista, Annamaria, è un’infermiera in pensione e, come la maggior parte di noi, stava trascorrendo quel giorno in solitudine, a causa della quarantena.
La chiamata inaspettata
D’improvviso squilla il telefono. È un giovane avvocato, Giovanni Denaro. Doveva chiamare l’ufficio di un giudice di pace di Licata, per motivi di lavoro. Sbaglia il prefisso, compone quello della provincia di Ragusa. Si rende conto dell’errore e, dopo tre squilli, mette giù.
Poco dopo riceve una telefonata: era la signora Annamaria che, ricevuta la chiamata senza risposta, ha ben pensato di andare a fondo, per scoprire chi è che l’aveva cercata. Giovanni capisce subito l’errore, si scusa e sta per terminare la conversazione, quando Annamaria incalza. È un po’ amareggiata: «Pensavo volesse farmi gli auguri. Sa, oggi compio 80 anni». Sperava che un amico, un parente, un conoscente si fosse ricordato della ricorrenza. Che tristezza capire che, in realtà, si era trattato soltanto di un prefisso telefonico errato.
Quando i social network abbattono i muri della solitudine
Daniele capisce subito che la donna aveva bisogno di un po’ di vicinanza. Non ci pensa su due volte e le porge i suoi più cari auguri di buon compleanno. Termina la chiamata, ma continua a pensare a quella signora sola. L’avvocato siciliano ci pensa su, e alla fine decide di rendere pubblica quella confessione. La trova semplice, e allo stesso tempo molto intima, così pubblica un post sul suo profilo Facebook, spiegando la vicenda. Un amico coglie la palla in balzo e lancia un’iniziativa, dalla sua finestra virtuale: “Chiamiamo tutti Annamaria”.
Detto fatto: in poche ore la signora riceve decine e decine di telefonate. «È nato come un errore, ma un errore che mi ha fatto piacere», dichiarerà poi, all’indomani, Annamaria. «Tante persone mi hanno chiamato, mi hanno fatto i complimenti. Ho passato un compleanno diverso dagli altri». Un compleanno indimenticabile, ne siamo certi.
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